venerdì 18 luglio 2008

L'amore...


Cosa vuol dire innamorarsi? Vuol dire perdere la testa per l'altra persona? Vuol dire abbandonarsi completamente a quell'altro essere umano? Oppure vuol dire sentirsi liberi di esprimere se stessi, vivere la propria vita in modo più intenso possibile? Dicono che l'amore sia il sentimento più bello, più intenso, quel qualcosa di indimenticabile... Però come riconoscere l'amore, come venire a sapere di essere stato innamorato? Come riconoscere se quel sentimento che si provava in passato per una persona possa essere chiamato l'amore? Ci sono tante domande, ma nessuna risposta certa... Vorrei sapere se quel sentimento che viveva in me anni fa era il sentimento del vero amore, vorrei poterlo "classificare". Però non so, proprio non so come definirlo... Ero mai stata innamorata? Lo ero veramente o credevo di esserlo? Il dolore era quello del cuore spezzato o quello dell'orgoglio ferito?
Quella storia non mi dà pace, non riesco a capire se l'ho amato e ho sofferto con il cuore spezzato quando mi ha lasciato o se non l'ho amato affatto e mi sono sentita ferita quando ha detto che questa storia non poteva più continuare. Che confusione... Era l'unico ragazzo che sentivo mio, l'unico che mi ha fatto sentire amata, l'unico che mi ha lasciato in quel modo. Non sono in grado di dimenticare quella sera, quell'attimo in cui mi ha detto che non ha senso continuare, che non vuole continuare. Provava ancora qualcosa per me, non lo nascondeva, lo esprimeva non solo con le parole, ma anche con i gesti. Non puoi accarezzarmi il viso, sussurrare dolci parole, diventare geloso quando mi vedi con un amico se non provi più niente per me. I ricordi non possono essere cambiati, ma le ferite guariscono, la vita va avanti... Però le questioni irrisolte, le domande alle quali non si è mai ottenuto una risposta alla fine tormentano, ritornano nei giorni bui. Sarebbe bello poter ricevere quelle risposte, ma come? Se sono nascoste dentro di noi, dentro al cuore, sembra quasi impossibile conoscerle. Forse quando mi innamorerò veramente farò chiarezza nel mio cuore, forse riuscirò a dimenticare quella serata, il come mi ero sentita. Gli ho aperto il mio cuore, gli ho quasi confessato i miei sentimenti e lui, prima ha preferito ignorarmi, poi non ne voleva parlare, infine mi ha respinto, mi ha abbandonato davanti a casa mia con le lacrime agli occhi. Pensavo che quella sarebbe stata la serata più bella, più significativa della mia vita, invece mi è rimasto un ricordo doloroso, deludente.
Non posso farci niente, qualche volta mi ritornano in mente questi momenti. Stanotte persino li ho rivissuti mentre mi rifugiavo nel paese di Morfeo. E' proprio per questo che mi ero posta tante domande, è questo il motivo che mi ha portato a scrivere queste righe.

Nessun commento: